Nel lessico delle cerimonie contemporanee, la voce “topper torta” è entrata con decisione. Non più solo vezzo decorativo, ma elemento narrativo di un evento, simbolo di identità, stile e – perché no – scelta etica. E tra i materiali che dominano il mercato, il legno vive una nuova stagione di centralità.
Dai laboratori artigianali del Salento alle botteghe digitali che coniugano design e personalizzazione, il cake topper in legno personalizzabile si è trasformato da oggetto marginale a icona da copertina. Sulle torte nuziali, battesimali o di compleanno, la silhouette in legno intagliato non è solo un ornamento: è il racconto stilizzato di chi si festeggia.
Il trend risponde a tre richieste forti del consumatore attuale: sostenibilità, unicità e storytelling. Il legno – materiale vivo, caldo, naturale – interpreta perfettamente queste istanze. Ogni topper, inciso o sagomato al laser, può portare nomi, date o simboli che restano nel tempo, anche oltre la torta: da semplice decorazione a oggetto da conservare.
Ma c’è anche un tema economico. Il comparto delle decorazioni personalizzate per eventi, secondo dati raccolti da osservatori del wedding e del gifting, ha registrato una crescita del +12% nell’ultimo biennio. Una fetta importante di questo incremento è legata proprio ai topper per torta in legno, scelti da chi vuole distinguersi, ma senza rinunciare a un’estetica sobria, coerente con i valori dell’artigianato made in Italy.
Infine, non va sottovalutato l’impatto social: fotografabile, leggero, e perfettamente instagrammabile, il topper in legno dialoga con le esigenze dell’evento contemporaneo. Piace perché è semplice, ma curato. Naturale, ma sofisticato. E, soprattutto, perché non è mai uguale a un altro.
Nel mercato in evoluzione dell’accessorio da torta, vince chi riesce a coniugare manualità e visione. E il legno – che un tempo era solo base, fondale o cornice – oggi è protagonista.